Manca poco al lancio della fase sperimentale della “lotteria dello scontrino”, che avverrà a cavallo di febbraio e marzo di quest’anno. Una nota rilasciata dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) analizza la situazione e i possibili esiti dell’operazione.
Questa nuova lotteria, di cui si era sentito parlare ufficialmente per la prima volta verso la fine di ottobre dell’anno scorso e approvata con la legge di bilancio a inizio dicembre, sarà – secondo quanto contenuto nel testo pubblicato da CNA – un affare da quasi 500 miliardi di controlavore, in cui saranno coinvolte circa 2,8 milioni di imprese.
La nota si interroga sul possibile esito dell’iniziativa, considerando alcuni numeri sugli italiani e la loro passione per il gioco: nel 2016 gli italiani hanno speso qualcosa come 95 miliardi in giochi di vario tipo, cifra che equivale al 4,4% del prodotto interno lordo – ovvero 1/10 del reddito netto disponibile e non molto meno dei 135 miliardi che vengono spesi per la sussistenza. Tale situazione, secondo il CNA, è senz’altro favorevole all’introduzione di questa nuova lotteria, che si spera contribuirà positivamente alla lotta contro l’evasione fiscale e, possibilmente, anche alla ripresa dei consumi.
Il testo della nota continua poi anticipando che tutti i dettagli di questa iniziativa, inclusi i dettagli tecnici, il numero e la natura dei premi ecc. saranno definiti con decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con lo Sviluppo Economico, e che il testo contenente il regolamento sarà pubblicato verso la fine di febbraio.
La lotteria dello scontrino prenderà poi il via in fase sperimentale il 1° marzo 2017, e questa anteprima riguarderà l’acquisto di beni e servizi effettuati con Bancomat e carte di credito. Il lancio vero e proprio della lotteria è invece fissato per il 1° gennaio 2018. Continuate a seguirci per ulteriori sviluppi!