Nonostante l’ultima estrazione del nuovo concorso VinciCasa non abbia regalato la casa dei sogni a nessun fortunato, si registrano comunque 28 vincite con 4 punti che si portano a casa 1.583 €. I cinque numeri estratti sono 3, 4, 11, 22 e 40. Il montepremi era di 295.512 €.
Arriva dalla Sardegna, esattamente da Posada, piccolo paesino in provincia di Nuoro, la storia dell’ultimo vincitore del concorso VinciCasa, che per mantenere la propria privacy ha comunque deciso di rimanere anonimo. Ex carabiniere ormai in pensione, il fortunato signore sardo dichiara di giocare spesso sia al SuperEnalotto che a VinciCasa.
Non avendo problemi economici e non nutrendo troppe aspettative per la sua ultima giocata, il giorno seguente il misterioso vincitore, con tutta tranquillità, si mette a controllare sul televideo i numeri estratti. Convinto di aver indovinato 4 numeri su 5, l’ex carabiniere in pensione inizia a fantasticare con la moglie su cosa avrebbero potuto fare con quella piccola vincita, che poi tanto piccola non lo era affatto (l’ammontare previsto per quell’estrazione, per aver indovinato 4 numeri, sarebbe stato di circa 3.180 euro). Il da farsi sembrava chiaro a tutti e due, 1.000 euro per lui, 1.000 euro per la moglie ed il resto sarebbe andato a Don Stefano, parroco della splendida Chiesa di Sant’Antonio a Posada, per contribuire alla costruzione della nuova chiesa e consentire all’antica chiesa attuale di diventare un patrimonio per l’Isola, trasformandola in un museo.
Ma è soltanto il giorno seguente che il pensionato sardo si accorge che in realtà, i numeri da lui indovinati sono 5 su 5, grazie ad un cambio che aveva fatto all’ultimo minuto. Infatti aveva sostituito il numero 40 con il 39, senza una ragione specifica, semplicemente per non giocare tutti e cinque i numeri che aveva giocato anche al SuperEnalotto. Resosi conto che la cifra sarebbe stata di 500mila euro da poter investire in una casa, bene che oggi sembra essere diventato tra i più preziosi, il fortunato vincitore dichiara di aver abbracciato immediatamente il proprietario della ricevitoria e che insieme sono andati a piangere nel sottoscala.
Il denaro non ha cambiato nulla nelle intenzioni dell’ex carabiniere. Infatti, il 20% dell’intera somma, il cui importo è previsto dai termini del concorso essere pagato in denaro, verrà comunque messa a disposizione di Don Stefano per la costruzione della nuova parrocchia. Ora, il protagonista di questa storia che sta ispirando il paese, potrà passare i prossimi due anni a cercare la propria casa dei sogni.
Questo esempio dimostra che giocare, se fatto con lo spirito giusto, può essere divertente e aiutare le persone a diventare migliori. Per scoprire tutte le novità, gli aggiornamenti e le ultime notizie sul concorso, visita la pagina VinciCasa.
